Giovanni Govoni – Cielo
Credi di aver toccato il cielo e provi a trattenerlo, ma senti che ti sfugge tra le dita. Pensi allora che forse era solo una nuvola.
Credi di aver toccato il cielo e provi a trattenerlo, ma senti che ti sfugge tra le dita. Pensi allora che forse era solo una nuvola.
Come aquile ci innalzeremo in cielo planando alla guida del vento.
Gli alberi mimano quello che il vento non riesce a spiegare.
Porca miseria che stupore le stelle questa notte. Sono un puntino meno luminoso che le osservava a bocca aperta.
Non deve pretendere da me la salvezza dalle Sue azioni: la natura sarebbe imprecisa. Deve chiedere a suo Figlio, il Messia. Non può invertire natura e competenze come se il sostegno l’equilibrio di un universo fosse uno scambio di figurine. Ha sbagliato gioco.
Se il cielo fosse una torta, le nuvole sarebbero panna montata.
Quanti figuranti apparentemente figli del sole aprono l’ombrello all’ammiccar di una timida nuvoletta.