Marco Giannetti – Cielo
Punto al cielo e, mal che vada, avrò vagabondato tra le stelle.
Punto al cielo e, mal che vada, avrò vagabondato tra le stelle.
Non è sempre necessario che spunti il sole. Basta averlo dentro per splendere di luce fuori.
Nel buio della notte, nel cielo più stellato, cerca quell’incantevole stella, lasciati andare con la magica musica, e come stelle danzanti raggianti di luce, lascia che i tuoi dolcissimi occhi, fissano questa magica notte.
Il cielo si fonde spesso col mare perché l’immenso è diviso soltanto dal nostro modo di vedere. Se l’animo umano rinunciasse ad ogni forma di confine e regola, scopriremmo che siamo parte di un immenso che per ora possiamo solo immaginare.
Mi sazio di fragili confini contemplando non una qualsiasi luce, ma generazioni limpide d’immenso.
È meglio stare all’ombra e vedere la luce che stare alla luce e vedere l’ombra.
La chiave della mia vita la custodisce il cielo.