Antonio Curnetta – Cielo
Ad ognuno è destinato il suo raggio di sole. E anche quando si nasconde tra le nuvole, non bisogna mai smettere di guardare al cielo.
Ad ognuno è destinato il suo raggio di sole. E anche quando si nasconde tra le nuvole, non bisogna mai smettere di guardare al cielo.
L’oceano si riflette nel cielo, negli occhi l’anima.
Il cielo piange per l’umanità.
Amare certe persone si rivela uno sbaglio. Ma quante emozioni regalano certi sbagli!
Amo il mese di maggio. Sarà per la delicata leggerezza della primavera che si respira nell’aria o per il fiorire delle rose, ma a maggio la vita profuma di più.
Sia un cielo come foglio bianco o pallido d’azzurro o roseo al lume dell’alba per ognuno/a che ha parole da fermare nel tempo dei sogni ma non ha coraggio di scriverle sul diario della vita!
Volano via i miei chissà, i miei vorrei, come uccelli liberi nel cielo.