Anna Maria D’Alò – Cielo
Anche il mare, come il cielo, partorisce stelle.
Anche il mare, come il cielo, partorisce stelle.
Il commercio con gli angeli mi ha reso noto che i ricchi vanno in cielo con la stessa facilità dei poveri, nessuno vi è escluso a causa della sua ricchezza, nessuno vi è ammesso in ragione della sua povertà. I ricchi in cielo vivono più di tutti gli altri nell’opulenza, alcuni abitano in palazzi risplendenti d’oro e d’argento e possiedono in smisurata abbondanza quanto serve alla vita.
La pietra che scagli oggi contro chi sbaglia, domani ti ritornerà indietro per i tuoi errori.
Un libro è un caldo rifugio in cui immergersi nelle notti insonni, per sognare ad occhi aperti.
Uomini e donne ci passano accanto, attraversano l’imperfetto esistere con l’eternità dell’istante mentre si segue il divenire della vita.
Il cielo ti pare tanto vicino, senza i monti che ti ricordano l’enormità dello spazio. Erano i monti la causa dello spavento quando, da ragazzo, al mio paese, udivo i tuoni d’inverno?
L’illusione crea sempre un’altra illusione, e la danza dei pensieri prende il volo se non la fermi con l’ancora della realtà.