Michele Gentile – Cielo
Qui giace la notte, ferita dalle promesse dell’uomo uccisa dall’indifferenza di Dio.
Qui giace la notte, ferita dalle promesse dell’uomo uccisa dall’indifferenza di Dio.
La gente viene a pregare il mare per ricordarsi di sé e riabbracciare quella pace di chi non vuole niente.
Vorrei essere come il vento; senza giudizio, senza cielo, senza spiegazioni.
Non abbassare lo sguardo dopo la sconfitta, ti negheresti la visione del cielo!
Siamo tutti nati nel fango, ma alcuni di noi guardano alle stelle.
L’infinito lo trovi anche in un giorno che sta per finire.
Alzo gli occhi al cielo e vedo l’immensa tristezza che mi accarezza i capelli!