Oscar Wilde – Cielo
Essere sul chi va là è vivere, farsi cullare da certezze è morire.
Essere sul chi va là è vivere, farsi cullare da certezze è morire.
Datemi una maschera e vi dirò la verità.
Le cose sono perché noi le vediamo, e quel che vediamo, e come lo vediamo, dipende dalle arti che ci hanno influenzati. Guardare una cosa è molto diverso dal vederla. Non si vede niente se non si è vista la bellezza. Allora, e solo allora, essa comincia ad esistere. Così, al momento attuale la gente vede delle nebbie non perché vi siano delle nebbie, ma perché poeti e pittori le hanno insegnato la misteriosa grazia di tali effetti.
Dietro esistenze sublimi, c’è sempre qualcosa di tragico. Occorrono grandi tribolazioni perché possa sbocciare un piccolissimo fiore.
È assurdo classificare la gente in buona e cattiva. La gente è piacevole, o noiosa.
Se stella ci sarà nel cielo del domani, sarà, con nostalgia, coperta di rottami; così quello che noteremo, sarà soltanto il disegno che l’uomo avrà plasmato senza nessun sostegno, pensando che ciò che ha fatto era soltanto ciò che si doveva fare!
Per capire che il cielo è azzurro dappertutto non è necessario fare il giro del mondo.