Francesca Berretta – Cielo
Il tramonto è come la mia timidezza: rosso!
Il tramonto è come la mia timidezza: rosso!
Dopo aver girato il mondo intero ho trovato te, l’altra parte del mio cielo.
Nessuno ha idea di quanto viaggino le nuvole, di come il cielo sopra di noi sia un continuo incrociarsi di disegni incomprensibili, e di colori che possono gelare il sangue o bruciarlo in un attimo. Nessuno ha idea di come i cieli colorino i volti e gli sguardi, mentre le luci artificiali danno sempre la stessa immagine, rendono fisse le espressioni e persino gli stati d’animo.
Tra pioggia e sole, capirai d’esser tu quel cielo d’amore.
Viviamo tutti sotto il medesimo cielo, ma non tutti abbiamo lo stesso orizzonte.
Sia un cielo come foglio bianco o pallido d’azzurro o roseo al lume dell’alba per ognuno/a che ha parole da fermare nel tempo dei sogni ma non ha coraggio di scriverle sul diario della vita!
Chi governa il cielo, vide che tutto questo era buono: e… un altro giorno chinò la sua luce nelle braccia di Morfeo lasciando posto alla notte!