Michela Zanarella – Cielo
Mi sazio di fragili confini contemplando non una qualsiasi luce, ma generazioni limpide d’immenso.
Mi sazio di fragili confini contemplando non una qualsiasi luce, ma generazioni limpide d’immenso.
Ho conosciuto falsi moralisti che nell’armadio non nascondevano scheletri ma interi cimiteri.
Dove finisce il cielo? Dove comincia il cielo? Cos’è più buio del buio?
Basta anche solo un pezzo di cielo per guardare la luna.
Laudata sii pel tuo viso di perla, o Sera, e pè tuoi grandi umidi occhi ove si tace l’acqua del cielo.
Quando il cielo si tinge d’arancio posso finalmente ritrovare la dimensione che mi appartiene, la…
Infinite stelle stanno sopra di noi, vivono dei nostri sguardi, mendicanti celesti, rocce d’argento nell’universo, e noi due stiamo qui giù, baciati dall’amore, e vi disprezziamo perché noi siamo luce e voi non siete niente.