Michela Zanarella – Cielo
Mi sazio di fragili confini contemplando non una qualsiasi luce, ma generazioni limpide d’immenso.
Mi sazio di fragili confini contemplando non una qualsiasi luce, ma generazioni limpide d’immenso.
Estasiati a guardare il cielo! Ma se le stelle calassero delle funi rimarremmo tutti penzoloni.
C’è un cielo vestito di freddo così bello, che il sole ha indossato l’inverno come…
Il cielo che separa me e te in questo mondo intollerante presto scomparirà e saremo tutti sotto un’unica grande stella.
Però a me i nuvoloni grigi piacciono moltissimo! Sono molto più complicati e interessanti dei cieli azzurri senza nuvole. Se i nuvoloni grigi fossero persone, sarebbero quelle di cui mi piacerebbe conoscere la storia. È molto più interessante capire cosa potrebbe nascondersi dietro uno strato di nuvole che avere sempre di fronte una tavola azzurra.
Come lo sventolar di bandiera, i nostri lenzuoli bianchi si arrendono all’imbrunir dell’azzurro…
L’amore è cenere di stelle, è polvere di cielo che il vento spazza via per essere trovato ovunque.