Andrea Camilleri – Cielo
La notte cambia odore ogni ora che passa.
La notte cambia odore ogni ora che passa.
Ed è a te notte che rivelo la mia anima, ed è a te giorno che rivelo i miei sogni.
Il Cielo! Coperchio nero della grande marmitta dove bolle l’impercettibile e vasta Umanità.
Non si discute con gli irragionevoli e disposti a tutto, i figli di Dio. Appartengono…
Quando guardo il cielo penso alle stelle silenziose, che senza far rumore, ma brillando di luce propria, ci osservano e stanno, ancora una volta, zitte. Il mio sguardo si perde nell’infinità del cielo e così anche i miei pensieri volano lontano. Mi incanto a guardare quella bellezza che anche di giorno, quando il mondo è sveglio, mi attrae e mi rende felice. Il suo colore quando il sole è alto e non ci sono nuvole è stupendo. Al tramonto poi rende tutto magico. I colori danzano fra di loro e formano un manto di luce che piano piano fa posto al blu della notte. Osservando il cielo mi perdo, ma nello stesso tempo perdendomi nella sua immensità, ne faccio parte.
Il cielo ci racconta molte cose, se impariamo a conoscerlo.
Le nuvole sono il dito dietro il quale l’uomo pavido si nasconde per evitare di osservare l’immensità del cielo.