Christian Merighetti – Cielo
Non ci sono molte cose che in questo momento riesco a riconoscere come realtà.Ho una vita, un corpo e un anima dentro di me.Forse tutto il resto è realtà, ma io rimango un granello di polvere caduto dal cielo!
Non ci sono molte cose che in questo momento riesco a riconoscere come realtà.Ho una vita, un corpo e un anima dentro di me.Forse tutto il resto è realtà, ma io rimango un granello di polvere caduto dal cielo!
Teniamo così tanto alla nostra vita, che non ci rendiamo conto di essere già morti!Ogni volta che rinunciamo a fare quello che sentiamo nel cuore, tutte le volte che diciamo di no alla nostra anima, diventiamo burattini che vivono di inerzia…Morire in quell’istante, fisicamente non farebbe differenza, ma la vita ci da tempo di rinascere perché un solo si, cambierebbe tutto quanto!
Spesso faccio confusione tra conseguenze e cause.Entrambe non dipendono unicamente da me, ma nella mia vita,volente o nolente io sono la loro “miccia”.La causa mi da l’impulso di agire, ma spesso la creo io.Agendo, creo la conseguenza.In base a me stesso, ai miei fini e alle cose che nella vita non posso cambiare, creo una bombao uno spettacolo pirotecnico.
Chi governa il cielo, vide che tutto questo era buono: e… un altro giorno chinò…
Bello offrirsi a te nell’abbraccio timido, al tramonto, indugiando un tuo bacio, il mio cielo…
Affacciandomi alla finestra, il cielo è sfumato sul grigiastro mette un po’ di malinconia, ma il ticchettio della sottile pioggia, suona la fantastica melodia di una bellissima giornata d’inverno.
Il tramonto è la timidezza più poetica del cielo.