Anna Rijtano Mallus – Comportamento
Tutte le volte che riusciamo a scusare e perdonare un’offesa, otteniamo un gran successo a dispetto di una nostra eventuale superbia.
Tutte le volte che riusciamo a scusare e perdonare un’offesa, otteniamo un gran successo a dispetto di una nostra eventuale superbia.
Le persone che ci tengono, ma ci tengono davvero, fanno caso a tutto.
Molte persone credono che “Non perdonare” sia portare, covare e provare rancore e odio verso qualcuno. Non credo che sia così. Personalmente… Ho ricevuto male, come molti di voi. Ho affrontato e anche perdonato in alcuni casi dove ho visto un sincero pentimento e l’ammissione sincera di aver commesso un errore. Ma non so perdonare laddove vedo che si sorride di fronte al male inflitto, dove volutamente se ne continua a fare… Questo mio “Non perdono” non è odiare quelle persone, ma semplicemente scegliere di “Ricordare” chi sono, cosa hanno fatto, il modo che hanno scelto di vivere e di lasciarle alla loro strada. Per come sono fatta io si perdona si, ma non tutto. Il perdono divino non spetta a me; e fin quando sono viva e padrona di me stessa decido io a chi donare il mio perdono e chi lasciar andare.
Generalmente chi mette al primo posto la propria immagine, l’aspetto esteriore, non è dotato di…
Ti chiameranno perdente ogni volta che riuscirai in qualcosa in cui loro hanno fallito. Sarai mister “nessuno” ogni volta che faranno finta di non vedere i tuoi traguardi.
E poi ci sono i furbi, ma quelli con la F maiuscola, perché un po’ furbi siamo tutti, ma loro sono avanti, sono quelli che bla bla, cia cia, pucci pucci, bla a quattr’occhi, e bla, pucci pucci, cia cia, bla bla alle spalle, la peggio razza, che hanno una paura fottuta di rimanere da soli e si contornano di cazzate, perché si sa, essere come tutti fa volume, essere se stessi è pericoloso.
Non c’è futuro se camminando si guarda sempre indietro.