Arturo Donadoni – Comportamento
Perdonami, se il dito ha coperto la luna che volevo mostrarti.
Perdonami, se il dito ha coperto la luna che volevo mostrarti.
Mi rendo conto che sia difficile essere diverso. Ma la verità è che loro sono…
Certo che ti farò del male. Certo che me ne farai. Certo che ce ne faremo. Ma questa è la condizione stessa dell’esistenza. Farsi primavera significa accettare il rischio dell’inverno. Farsi Presenza, significa accettare il rischio dell’Assenza.
Se riuscire a dimenticare è segno di sanità mentale, il ricordare senza posa è ossessione e follia.
Le sembrava d’essere invasa dal fuoco; ardeva del calore dell’avvertimento che divampava dentro di lei. “Nessuno dorma sotto un tetto. Il Dio squasserà la terra e gli edifici cadranno… Elena, i tuoi figli… Paride…”, lo afferrò per le spalle, ma Paride la respinse bruscamente. “Basta! Ti giuro, Cassandra, ho ascoltato anche troppo le tue profezie di sventura! Ti ridurrò al silenzio con le mie stesse mani!”. Le strinse le dita intorno al collo; Cassandra perse i sensi, e quasi con sollievo sentì la tenebra immane avvolgerla, mentre una grande luce le esplodeva nella mente. Le doleva la gola; la toccò con una mano tremante. Era adagiata sul selciato e la testa le doleva come se una scure gliel’avesse spaccata. Enea si chinò su di lei e disse: “Va tutto bene. Paride ha tentato di strangolarti, ma io ed Ettore gliel’abbiamo impedito. Il pazzo è lui…”.
L’assenza ha sempre il profumo dei fiori nelle stanze della mente.
Alle persone piace vantarsi quando vincono, ma si nascondono quando perdono.