Suzanne Collins – Comportamento
Cosa dovrei fare? Starmene seduta qui a guardarti morire?
Cosa dovrei fare? Starmene seduta qui a guardarti morire?
Puoi parlare quanto vuoi, cercare di spiegare e di farti capire, ma ti posso assicurare…
Ci sono anime che restano prigioniere in dimensioni di nebbia, ferme al confine tra la vita e l’infinito. Non se ne accorgono, non lo possono sapere. Sono anime che hanno smarrito la strada per tornare a casa. Rimangono immobili, chiuse in un mondo irreale. Sono spaventate e si nutrono di stanchi ricordi.
I pensieri si addensano come nubi nella mia mente. E a volte piangono.
Chi intriga la mente seduce i sensi.
Molto spesso i migliori “attori” ti siedono accanto e nemmeno te ne accorgi.
La forza interiore cresce nella solitudine… attraverso questa campana di vetro… vi osservo: …voi… pazzi.
Puoi parlare quanto vuoi, cercare di spiegare e di farti capire, ma ti posso assicurare…
Ci sono anime che restano prigioniere in dimensioni di nebbia, ferme al confine tra la vita e l’infinito. Non se ne accorgono, non lo possono sapere. Sono anime che hanno smarrito la strada per tornare a casa. Rimangono immobili, chiuse in un mondo irreale. Sono spaventate e si nutrono di stanchi ricordi.
I pensieri si addensano come nubi nella mia mente. E a volte piangono.
Chi intriga la mente seduce i sensi.
Molto spesso i migliori “attori” ti siedono accanto e nemmeno te ne accorgi.
La forza interiore cresce nella solitudine… attraverso questa campana di vetro… vi osservo: …voi… pazzi.
Puoi parlare quanto vuoi, cercare di spiegare e di farti capire, ma ti posso assicurare…
Ci sono anime che restano prigioniere in dimensioni di nebbia, ferme al confine tra la vita e l’infinito. Non se ne accorgono, non lo possono sapere. Sono anime che hanno smarrito la strada per tornare a casa. Rimangono immobili, chiuse in un mondo irreale. Sono spaventate e si nutrono di stanchi ricordi.
I pensieri si addensano come nubi nella mia mente. E a volte piangono.
Chi intriga la mente seduce i sensi.
Molto spesso i migliori “attori” ti siedono accanto e nemmeno te ne accorgi.
La forza interiore cresce nella solitudine… attraverso questa campana di vetro… vi osservo: …voi… pazzi.