Tony Mancino – Abbandonare
Quando non c’è un interesse reale, no si può niente!
Quando non c’è un interesse reale, no si può niente!
Magari mi scaricherà con una di quelle scuse preconfezionate alla “ti lascio perché ti amo troppo”, oppure un ‘ “meriti di meglio”. Una di quelle motivazioni così idiote, ma così idiote che quando sei innamorata però, finisci per crederci davvero.
Più si smette di far l’amore e più ci si rinuncia.
Bisognerebbe tenersi sempre a “debita distanza”, soprattutto da un certo tipo di persone. Nuociono gravemente “all’anima altrui”.
Abbandonano ii genitori anziani, li lasciano in mani altrui. Poi: giudicano, disprezzano, pretendono. È il ringraziamento per chi si occupa di loro!
Il passo più grande che devo fare è smetterla di voler piazzare il mio cuore nelle mani degli altri e iniziare a lasciarlo nel posto giusto: nel mio petto. Devi guarire e per farlo solo io ne devo sentire i sussulti. Mi devo tenere il mio cuore.
Quando non c’è più posto gomitate e pestoni fanno male. Allora è giunto il momento di andarsene e nessuno può convincerti che lì stavi bene.
Comincio a pensare che se non ritorni, è perché io non lo voglio. Ripenso a quando mi bastava addormentarmi la sera e pensarti intensamente, per ritrovare al mattino un tuo messaggio. A quando ti sognavo e la mattina, mezza addormentata, te lo dicevo. A quando prendevo il cellulare per scriverti anche semplicemente “come stai?” E anche se intimorita dalla paura della tua indifferenza, lo mandavo comunque. Sai, a volte mi manca. Mi manca quel tempo in cui pensavo qualcosa e la facevo, così d’istinto. Oggi invece vengo assalita da un mare di “se” di “ma”, e la scelta più semplice e logica è non far nulla. Mi capita di pensare a volte di prendere il cellulare e farti uno squillo, o mandarti un messaggio; o almeno provarci; ma non prendo neanche il telefono in mano. Mi capita di sognarti e la mattina il mio primo pensiero è “rimuovere i sogni”. Mi capita di pensarti e arrivo sempre alla stessa conclusione “ma chi ti pensa, vaffanculo”. E in fondo, in fondo alla mia pseudo indifferenza credo si celi un velo di malinconia che non se ne andrà facilmente. Sarà la sensazione di risposta di quando dai tutto, e ricevi niente. Tristezza. Delusione. Addio. Non so.
Vagavo per la città, spensierato e con quella grande torre che spiccava nel cielo, adesso è stata sommersa dalle nuvole, e poi quasi come se il sole l’avesse sciolta. Non sono più da quelle parti.
Certi pensano che bastano poche parole per chiudere un capitolo di vita!Ci vuole di più, molto di più! Le parole non hanno significato dinanzi alle azioniallorché abbiamo ricevuto sofferenze senza risparmio di colpi.Le sofferenze difficilmente si dimenticano rispetto alle gioie… Non dimentichiamoleperché queste insegnano… a non ricadere negli stessi errori.
Le persone fanno schifo, lo so. Anche quelle che dicevano che non ti avrebbero mai lasciato, “ci sarò sempre per te”, addirittura lui. E magari settimane, mesi fa; ci speravi ancora in un suo ritorno. Forse gli serve del tempo, e poi me l’ha promesso che non se ne andava. E aspetti, aspetti, aspetti e aspetti; ma niente cambia. E poi arriva. Arriva la svolta. Finalmente capisci. Capisci che non tornerà, che ha una nuova vita e tu non ne fai parte. Capisci che le sue erano solo parole di consuetudine, parole di chi riesce a dire un “ti amo” e non avere il batticuore. Capisci, però, anche che, in un modo o l’altro devi andare avanti. E in fondo ci riesci anche. Ti passa. E magari ci sarà sempre nell’aria un suo particolare, una sua piccola sfumatura a ricordarti di lui. Sarà semplice: inspira a fondo, e poi butta tutto fuori.
Non abbandonarmi, Musa Erato, nel buio della notte inseguo la tua luce ma, sovente, come cieca vado errando.
Ma c’è una cosa che non hai capito: con te ero forte, e le mie paure scomparivano sguardo dopo sguardo. Sarebbe stato diverso tra le tue mani. Sarei stata una bambina, si, ma con l’uomo più forte del mondo.
Non puoi fuggire da te stesso, è l’unica persona che non puoi abbandonare.
Abbandonare i ricordi non è così semplice!
Noi non possiamo scegliere per gli altri ma per noi si! Iniziamo a farlo. Teniamo per noi le nostre responsabilità e scelte così ridiamo agli altri le loro responsabilità e scelte.
La freccia senza bersaglio è solo un ramo secco. Un bersaglio senza freccia morirà d’insensata attesa. Così il mio inutile amore invecchierà di vana illusione. Così il tuo cuore orgoglioso pioverà come sabbia. Persi entrambi nell’imperturbabile clessidra del tempo.