Abraham Lincoln – Politica
Non vorrei essere uno schiavo, ma non vorrei neanche essere un padrone. Questo esprime la mia idea di democrazia.
Non vorrei essere uno schiavo, ma non vorrei neanche essere un padrone. Questo esprime la mia idea di democrazia.
Li conosco e riconosco, quei regimi. Ne avverto il passo anche di lontano, e convengo che in Italia il pericolo di vederne arrivare qualcuno c’è. Ma sa quando si realizzerà? L’anno venturo, dopo la vittoria – che io do per certa – del Polo alle Politiche. Vedrà. La prima cosa che farà Berlusconi, come la fece nel ’94, sarà di spazzare via l’attuale dirigenza Rai per omologarne le tre Reti a quelle sue.
Se in una stanza dove ci sono 1000 persone c’è scritto vietato fumare e qualcuno sta fumando quella persona deve spegnere la sigaretta o uscire dalla stanza! E così se ci sono 3/4/5 che fumano, o spengono la sigaretta o vanno fuori! Ma se tutti e 1000 stanno fuamando allora quel cartello va tolto!
Di politica, le persone comuni, possono parlarne, al massimo discuterne, ma mai e poi mai devono litigare, perché se ad esempio oggi aumentano le tasse non credo che un operaio di destra sia più contento di pagarle rispetto ad uno di sinistra.
Se al Popolo togli la voce in capitolo, sarà lo Stato a scrivere il romanzo e non solo il titolo.
Il culmine del potere nel mondo di oggi sta nel potere di emissione del denaro. Se tale potere venisse democratizzato e focalizzato in una direzione che tenga conto dei problemi sociali ed ecologici allora potrebbe ancora esserci la speranza di salvare il mondo.
Stare dietro alla nostra classe politica è un po’ difficile, stargli davanti è molto pericoloso.