Abraham Nelson Cowley – Religione
Iddio fece il primo gradino, Caino la prima città.
Iddio fece il primo gradino, Caino la prima città.
Signore da chi andremo? Tu hai parole di vita eterna.
Io non odio le religioni, né i loro dei né i loro santi. Odio sì i modi sordidi, strampalati e ipocriti in cui essi sono usati per ingannare e illudere quelli che, attraverso la fede, cercano la pace o un po’ di sollievo dai problemi che li affliggono.
C’è chi ha bisogno di questo referente che trascende la vita. Ma c’è una trascendenza molto più elementare: le persone che sono qui davanti mi trascendono. Hanno una loro visione del mondo. Perché non instauriamo una trascendenza orizzontale invece che una trascendenza verticale. Perché invece di parlare con Dio non parlo col prossimo mio. Non era una anche delle massime di Gesù? Quando diceva che nel prossimo c’è l’immagine di Dio. Allora cominciamo a parlare con la gente, insomma, a questo punto. Perché è già trascendenza riuscire a intendersi con un altro. Non c’è bisogno di parlare col Dio ignoto, dove a parlare sono solo io perché tanto lui non risponde, se non le parole che io penso che lui dica. Che sono poi gli esaudimenti dei miei desideri.
La più alta coscienza di Dio che sia mai esistita in seno all’umanità è stata quella di Gesù.
Ogni religione è repressiva.
Come posso non pensare a un Dio e di conseguenza non amarlo, scoprendo e ammirando ogni giorno le meraviglie dell’universo?