Jean-Guy Paradis – Religione
Mio Dio, dammi la “serenità” di accettare le cose che non posso cambiare e il “coraggio” di cambiare le cose che posso cambiare.
Mio Dio, dammi la “serenità” di accettare le cose che non posso cambiare e il “coraggio” di cambiare le cose che posso cambiare.
Non si può essere cattolici all’80% e protestanti per il restante 20%, ma il cattolico medio se ne frega, spesso si permette di “dissentire” su alcune regole della dottrina cattolica, avvicinandosi a dottrine più liberali o comunque in contrasto con la sua.Gli integralisti sono molto più rispettabili degli ipocriti, proprio perché danno importanza a ciò in cui credono, lo mettono in pratica, se ci sono 10 regole le rispettano tutte e 10, non accettano solo quelle che preferiscono ignorando quelle che non approvano, come invece fa il cattolico medio, famoso per la sua ipocrisia.
Chi sa di essere amato, ama e chi è amato ottiene tutto, specialmente dai giovani.
Le sterminate proiezioni rivisitano templi e musei…Con generosa tollerenza, nel grembo di ogni terra Santa, rievoco la Mestà nostra.Negli altari di pietra, ripongo i pensieri di tutti, sperando in una riconcigliazione protesa verso cieli dalle infinite lune.Quand’ecco sciogliersi i cumoli di sale che danno sapore a terreni fertili.Nell’ascolto costante, privo di condanne verso i miei simili, proseguo la via che conduce nel deserto di pace e tranquillità.Non sperperiamo il nostro puro nutrimento in vane ricerche…ognuno, nel suo andare, porti con sé preziosa prudenza.
In qualunque modo lo guardo, come l’Assoluto, l’Inconoscibile, l’Essere Supremo, il Creatore, il Giudice, l’Indifferenziato, Dio mi sembra sempre umano, troppo umano.
In qualsiasi luogo recondito, in ogni luogo di questo mondo, anche nel più remoto, abbi rispetto del tuo angelo custode.
La religione non è un errore popolare; è una grande e istintiva verità, sentita dalla gente ed espressa dalla gente.