Laura Giavazzi – Accontentarsi
Certe volte anche se ci rendiamo conto che tante cose sono cambiate, ci ostiniamo a far finta di nulla ma, il cuore non sente ragione e si spacca in mille pezzi.
Certe volte anche se ci rendiamo conto che tante cose sono cambiate, ci ostiniamo a far finta di nulla ma, il cuore non sente ragione e si spacca in mille pezzi.
Non ti devi mai accontentare di un amore mediocre. L’amore mediocre è per le persone mediocri.
Impossibile che nella vita vada tutto bene ma dobbiamo fingere che sia così non tutti sono nati per essere felici e non tutti gli infelici saranno felici. La sorte è spietata, e la fortuna è avara.
Avrei voluto una vita migliore, ma sono felice di avere la mia.
Ciò che bramiamo è la proiezione del corpo verso il futuro, ciò che godiamo è la beatitudine dell’anima nel presente. La quiete dell’anima è inversamente proporzionale ai piaceri del corpo!
La vox populi non sempre si rivela giusta ed equa per tutti, anzi, ci sono delle volte in cui essa non è nient’altro che la voce della pigrizia mentale, dell’indifferenza e del conformismo della massa.
Accontentarsi è solo un modo di misurarsi con la sconfitta facendole credere di essere aumentati di qualche centimetro.
Mi sento la forza di spostare una montagna, ma ogni mattina ringrazio di poter sollevare le gambe.
Se desideri un amore vero non puoi accontentarti di uno apparente per paura di restare solo.
A volte la vita ci trae in inganno, ci fa vedere cose che non esistono nella realtà, ci fa sentire come in quel momento avremmo voluto essere, quando invece sarebbe bastato vivere questa vita per come si presenta, viverla accontentandoci di ciò che la nostra strada ci propone giorno dopo giorno.
Troppe volte ci accontentiamo di vivere senza la felicità perché dinnanzi a noi c’è una montagna di dolore, che non abbiamo la forza di scalare.
Chi ha molto, vuole sempre di più. Chi ha poco, spesso sa accontentarsi.
A volte bisogna saper scegliere quale sia il male minore per noi, anche se questo comporta rimettere nella nostra vita il binario lasciato alla stazione!
Mi sono accontentata, forse, della strada peggiore. L’egoismo dello stare bene mi ha indirizzato a te.
Nessuno si accontenta più. Tutti vogliono tutto. Proprio ora ora che tutto sta diventando niente.
Non distoglierti mai dall’esprimere sempre ciò che sei, non c’è dignità più vera.
Chi si accontenta gode “l’ha detto uno che nella vita ha saputo solo raccogliere ciò che gli è caduto dal cielo, che non si è spinto mai oltre il sentiero, che non ha realizzato il suo sogno e nemmeno ci ha provato. È più facile accontentarsi che vivere per realizzarsi.” Chi si accontenta gode “è la filosofia dei finti soddisfatti, degli infelici camuffati, dei depressi sorridenti e dei falliti pseudo ignari. Di notte si sogna e di giorno si combatte. Non c’è altro da fare.” Chi si accontenta muore”