Daniele Simeone – Accontentarsi
Che senso ha partecipare ad una gara, sapendo già in partenza di non poterla vincere.
Che senso ha partecipare ad una gara, sapendo già in partenza di non poterla vincere.
Molto spesso bisogna saper fare buon viso a cattivo gioco, ma sapeste quante lacrime si ingoiano.
Dietro ad ogni schermo ci sono persone sconosciute, ognuna di essa vive la propria storia. Alcuni hanno una bella storia, altri hanno perso la fede per la dura realtà che gli infligge la pena della solitudine. Nonostante tutto, voglio rammentare di continuare a resistere. Giusto per rinfrancare lo spirito aggiungo che qui non si naviga in acque tranquille e né tantomeno si fanno magie, c’è solo la cruda realtà della vita.
Mi accontenterò di far l’amore con lo sguardo, con il profumo della tua pelle. Se è questo che mi puoi offrire ora mi basterà dividerti tra la gente, cercare i tuoi occhi e silenziosamente amarti, farti sentire i miei battiti. Non sarà facile, avrò il cuore in gola ma se questo mi puoi dare m’accontenterò.
Accontentarsi: non puoi fare altrimenti, non puoi farne a meno. Ma è così che si comincia a morire dentro. Peggio di chi, nella vita, ha deciso di sperare.
Ci basta una cosa, una sola, tutto il resto diventerebbe straordinario.
Chi brama compagnia sovente non è in pace con se stesso.
Imparare a dire “no” senza sentirsi colpevole o credere di fare del male a qualcuno, ricorda che accontentare tutti è un sentiero impraticabile.
Volevo una vita felice, poi la vita mi ha indotto a ringraziare il cielo per aver avuto una lunga vita.
Puoi indossare i miei panni, puoi atteggiarti con i mie modi, puoi fare tutto quello che vuoi per imitarmi e forse potrai sembrare come me, ma non sarai mai me. L’essere non si può copiare.
Nell’amore non ci si deve accontentare. Se non si trova l’anima gemella è meglio rinunciarci, perché il prezzo da pagare è molto alto.
Meglio una moglie che ti ama al tuo fianco, che l’amante più bella ma soltanto ogni tanto.
C’è chi vede il bicchiere mezzo pieno, chi mezzo vuoto… e c’è chi si ferma al bicchiere e ne beve il suo contenuto!
Quando si litiga, offendere e usare quello che a una persona fa più male per ferirla, specie se te lo ha confidato, è facile, molto facile. Ma far capire a una persona troppo sicura di sé che ha sbagliato a giudicarti e che non aveva capito nulla di te, non ha prezzo e soprattutto nel male riesce a farti sorridere per un attimo perché sai di non essere come lei.
Accetto tutto tranne il nulla.
Mi tengo ciò che ho, prendo quel che merito e butto via le cose inutili.
Lo sai, in fondo hai ragione, io non ti merito, perché merito di più.