Ada Roggio – Abbandonare
Eccesso di solitudineEccesso di abitudine.
Eccesso di solitudineEccesso di abitudine.
Chiedi alla luna uno specchio di luce… Chiedi al tuo cuore un battito speciale… Guardati…
Abbandono. Ci potrei scrivere un libro su di lui e la paura ad esso legata. Ci si impara a convivere, giorni più e giorni meno. I giorni meno fa sempre male, male come la prima volta. Ma poi capisci che non è razionale, che se ti fermi e ci pensi, prende tutto un altro senso. Ma la paura non può essere razionale, altrimenti saremo in grado di controllarla. E allora impari a farla diventare parte di te, a lasciare che ogni tanto ti manchi il respiro e ti giri la testa.
Nella nostra vita capita di essere o macerie o pilastri.Capita di dover essere…Sono cosa?Sono pilastro…Nella nostra vita capita di crescere pilastri e vedere le macerie di ciò che costruiamo.
Bisogna chiudere con il passato, soprattutto il brutto del passato! Esperienza a parte, il passato insegna a ricordare ciò che non devi ripetere! Sfumature e sembianze da evitare; fiducia a chi se lo merita! Segnali, segnali! Ricordare sempre i segnali! A questo serve il passato! Nient’altro.
Volevano morale soprattutto portavano il prosciutto al commissario andavano alla chiesa con il lutto, contenti…
La mia ala è stata spezzata, maledetti! Non posso lavare quest’onta se non con il sangue. Non cercate il mio perdono, perché non lo avrete mai. Ormai mi avete persa, mi sono smarrita nel buio delle cupe tenebre, e nessuno mi potrà più ritrovare.