Ada Roggio – Abuso
Hai tempo per ascoltarmi? Io ho poco tempo per raccontare.
Hai tempo per ascoltarmi? Io ho poco tempo per raccontare.
Come aggrediscono: rimanete soli a casa, loro si inventano di tutto per aggredirvi, inventano scuse, vi fanno del male, quando chiedete aiuto non avete testimoni.
L’umiltàè la forza,è il coraggioSprigionata dal cuoredi un essere umano che solo da.
Morte premeditata di milioni di vite innocenti,perché Ebrei.Ritenuti indesiderabili.Banditi.Umiliati.Indifesi.Massacrati.Trasportati nei lager.Svestiti.Numerati.Campi di concentramento.Rinchiusi.Definiti spazzatura.Uomini, donne e bambini divisi.Denudati.Rasati.Stipati come bestie.Baracche, con letti a castello, come gabbie.Stracci putridi, ricoperti di escrementi, le loro coperte.Obbligati a lavorare.Violenza sulle donne.Sfruttate come cavie dai medici.Deportati.Torturati.Orrore.Epidemia, tifo, pidocchi.Denutriti.Insopportabile.Qualcuno tenta di scappareSi getta sul filo spinato elettrico.Vagoni stipati.Docce.Camere a gas.Ignari entrano.Bruciati vivi.Odore acre.Sterminati dai Nazisti.L’inferno sceso sulla terra.Ora a ricordare il dolore.Foto, scarpe, borse, denti, occhiali, tesori, documenti.Forni crematori, Auschwitz.Oggi sono le lacrime del mondo a voler ridare vita alle loro vite.
Qualunque sia il nostro momento, momento in cui dobbiamo lasciare tutto, quel momento è scritto da qualche parte, negli abissi inossidabile, qualunque esso sia, è sempre troppo poco. Alla fine è il tempo di una carezza.
L’orrore quotidiano, quello che ti distrugge dentro senza sosta, la violenza delle parole, la violenza…
Se ti hanno tolto tutto con una pacca che ti hanno regalato, prendi coraggio ti hanno fregato.