Ada Roggio – Religione
Non ho più casa, ma ho teNon ho più lavoro, ma ho teNon ho più niente, solo mani vuote, ma ho te mio Signore.
Non ho più casa, ma ho teNon ho più lavoro, ma ho teNon ho più niente, solo mani vuote, ma ho te mio Signore.
Oh rosa! Rosa senza spine, il nostro amore non avrà mai fine.
A tali sciagure ha potuto indurre la religione.
Non perdi occasione per ricoprire di umiliazioni, la persona che sostieni di amare alla follia….
L’infelicità rende Dio assente agli occhi degli uomini per un certo tempo, più assente di un morto, più assente della luce in una prigione oscura. Una specie di orrore sommerge tutta l’anima. Durante questa assenza non trova nulla che possa amare. E se in queste tenebre, in cui non vi è nulla da amare, l’anima smette di amare, l’assenza di Dio diventa definitiva: è terribile solo a pensarci.
Lungo il cammino della vita non rassegnarti alla mediocrità, alla stanchezza mortificante, alla sfiducia per le sconfitte. Quando ti prenderà lo sconforto ricordati di Lui: “Venite a me voi tutti che siete stanchi e affaticati e io vi darò riposo”.
La pace negli uomini si realizza a misura che l’umanità entra nella scuola di Gesù Maestro, Via, Verità e Vita.