Ade Becci – Ricordi
Non ho scheletri negli armadi, ho solo stralci di vissuto che conservo negli angoli del passato.
Non ho scheletri negli armadi, ho solo stralci di vissuto che conservo negli angoli del passato.
Forte è il ricordo, amaro il silenzio, impetuosa l’indifferenza, meschina la compassione, rivoluzionaria l’azione del fare.
È terribile quando si sbiadisce un volto, un momento, senza più riuscire a ricordarlo, domandarsi chi sia quell’estraneo che abbiamo sfiorato. Dimenticare, nelle ore, nei giorni, nei mesi, lungo il tragitto della vita. Il ricordo di dettagli apparentemente importanti, privi di emozioni realmente sentite. Dispiacersi per qualcosa di cui non possiamo sentirci in colpa, un processo naturale al quale non possiamo opporci.
Porta sempre con te ogni piccolo e grande ricordo di coloro che seppur per poco tempo ti hanno donato una vita d’amore.
I ricordi sono immortali: vivono oltre ciò che esiste, vivono perché si raccontano.
Una maledizione è quando un dolce ricordo, si trasforma in incubo trafiggendo l’anima.
E si fa finta di dimenticare, ma i ricordi all’improvviso bussano quando meno te li aspetti: una canzone, un profumo, un volto sconosciuto, un sorriso.