Ade Becci – Stati d’Animo
Ci sono delle volte in cui non puoi fare a meno di chiederti: “e se fosse andata in un altro modo?”
Ci sono delle volte in cui non puoi fare a meno di chiederti: “e se fosse andata in un altro modo?”
Un sentimento vero è l’unico che non lascia spazio alla ragione, bussa alla porta del cuore silenziosamente e come fuoco divampa impetuoso.
Mentre i suoni e le voci, (scompaiono) nella quiete, le immagini esistono sempre, come nel giorno mite così nella notte. La luce perpetua risplende in esse; il rumore è la gravità delle ore e la volontà dell’espressione singolare.
Ci affanniamo, siamo materialisti, ci attacchiamo alle cretinate poi, guardi le foto di un ecografia, e ti soffermi a pensare a come è grande la natura, e proprio mentre pensi che presto nascerà una nuova creatura ti rendi conto che queste sono le cose belle della vita, quelle che contano e riempiono il cuore di gioia e soprattutto speri che nasca in una famiglia piena d’amore.
Il tempo è variabile: vento freddo, sole pallido, esattamente come il mio umore!
Una mente intelligente può fare ragionamenti complessi senza arrivare mai alle risposte. Ma lo stupido cuore ha tutte le risposte senza bisogno di ragionare.
Cristina si sentì tradita. Giulio, il suo Giulio, l’uomo che amava e che da 5 anni le ripeteva: – Sto bene con te, ma non sono pronto per impegnarmi. Ti voglio bene ma non ti amo. Non posso dirti se domani sarò in grado di amare te o un’altra donna. Esco con te e con nessun’altra donna. Però non posso pianificare un futuro né con te né con altre, perché non so se sarò mai capace di innamorarmi! – Aveva mandato una lettera, che dichiarava il suo amore e la voglia di sposarsi e avere dei figli ad un’altra donna. Lo aveva fatto il giorno prima che per l’ennesima volta Cristina si era sentita dire: – Non sono pronto ad impegnarmi! -.Sentì un dolore talmente forte al cuore da sembrarle fisico, calde lacrime le bagnarono il viso. Si sedette sul letto fissando il foglio che aveva tra le mani, avrebbe venduto l’anima perché Giulio le dicesse quelle parole, invece lui le dedicava ad un’altra. Una donna che non aveva nemmeno ritirato la lettera che era tornata al mittente.Uscì in silenzio, rimandando indietro le lacrime. Salì in macchina, avviò il motore e partì senza meta.