Ade Becci – Tristezza
Le ferite del cuore lasciano segni indelebili.
Le ferite del cuore lasciano segni indelebili.
Il mio cuore è pieno di pezze incollate che mi hanno dato la forza di superare i dolori.
Un giorno, non vi saranno più dolori, non vi saranno più guerre, né odio, né infamie. Un giorno il mondo tornerà alla sua origine. Quanto tutto era amore. Sì! Un giorno!
C’è il sole,ma manca la luce in questa mia giornata.Solo nuvole vedo intorno a menuvole tormentateaffollano il mio cielo,spifferi di vento mi attraversano l’animae io rimango come addormentata in un deserto arido.
L’orgoglio è la virtù dell’infelice.
Sono certa: le lacrime non sono per i deboli. Perché chi piange è dannatamente forte. Non è da tutti far sgorgare emozioni. Chi piange ha speranza, ha fiducia. Più fragili e delicate sono le persone che, invece, non piangono più: creano una corazza fuori mentre lentamente marciscono dentro. Ma vengono ripagate con il tempo. Perché prima o poi tutto quello schifo se ne va. E allora si piange, si piange a dirotto e senza controllo. Si piange in qualsiasi luogo ed in qualsiasi momento. E le lacrime scorrono irrefrenabili sotto la doccia, leggendo un buon libro, di ritorno dalla scuola, ascoltando le fusa del proprio gatto ed osservando la pioggia. Si piange. Come non si aveva mai pianto.
Sono stanca di false amicizie, di sentire “ti voglio bene” da persone che mi fanno soffrire, di credere che agli altri importi qualcosa di me. Sono difficile da distruggere, ma facile da ferire. Dentro il cuore non esiste cattiveria, bugie, Dentro il mio cuore c’è solo amore.