Adriana Vinci – Vita
Non rubate gli anni che servono ad un bambino per diventare grande, non toglietegli la convinzione di esserlo già, non spiegategli che grandi non lo si è mai!
Non rubate gli anni che servono ad un bambino per diventare grande, non toglietegli la convinzione di esserlo già, non spiegategli che grandi non lo si è mai!
Essere ciò che siamo e diventare ciò che siamo capaci di diventare è il solo fine della vita.
L’immensa voglia e premura di capire che posto avrò nel mondo mi fa perdere di vista chi sono.
Non ricordavo più se in passato mi fosse già accaduto, ma nell’affrontare il buio che ognuno ha dentro di sé dopo una ferita profonda, distrutta dalla stanchezza, all’improvviso un’energia sconosciuta aveva cominciato a riemergere.
Cerco parole sensate nelle quali ancora credere. Cerco al di là di una logica coerenza un punto fermo a cui dare un nome. Ma tutto questo cos’è se non una confusa realtà! Un groviglio di continue sensazioni contrastanti, di inutili fantasmi che si fanno pensieri e come aghi si insinuano nella mente, fino a farti perdere ogni dignità. Subdola e pesante, si fa sempre più la resistenza al presente, e persiste l’immagine futura di un angoscioso abbandono.
C’è chi dice che non bisogna mai guardarsi indietro, ma, quando non si sa quello che si ha davanti, cos’altro rimane da fare?
Perdonare non implica dimenticare.