Elia Trabalza – Vita
La vita è talmente soggettiva, che richiedere oggettività ad una persona è solo un’utopia.
La vita è talmente soggettiva, che richiedere oggettività ad una persona è solo un’utopia.
Noi nasciamo due volte, per così dire: nasciamo all’esistenza ed alla vita; nasciamo come esseri umani e come uomini.
Il tempo non è nemico, né amico. È una sfuggevole preda…
La vita non è un cammino semplice e lineare lungo il quale possiamo procedere liberamente e senza intoppi, ma piuttosto un intricato labirinto, attraverso il quale dobbiamo trovare la nostra starda, spesso smarriti e confusi, talvolta imprigionati in un vicolo cieco. Ma sempre, se abbiamo fede, si aprirà una porta forse non quella che ci saremmo aspettati, ma certamente quella che alla fine si rivelerà la migliore per noi.
Solo abbandonato nel silenzio del nulla mi accorgo di vivere… a metà tra la realtà e il sogno appeso ad un filo sottile chiamato vita trovo la forza di dire ancora una volta “io ci sono” e non solo per guardare.
Folle è colui che non ha mai smesso di lottare. Nonostante i problemi, i momenti bui e le delusioni della vita, perché alla resa ha preferito la battaglia.
Ci sono parole che anche se cancellate restano incise nelle persone.