Adriano Calì – Destino
Pensieri comuni, parole sprecate, frutto di un pensiero e legati da azioni che dividono destini…
Pensieri comuni, parole sprecate, frutto di un pensiero e legati da azioni che dividono destini…
In fondo penso che ciò che non siamo riusciti ad affrontare in passato la vita ce lo ripresenti lungo il cammino in modo che possiamo poi farlo. Sono occasioni per mettere finalmente ordine negli eventi irrisolti che hanno silenziosamente ostacolato la nostra serenità.
Quel suono lontano, nella notte in cui la paura di perderti dilaga, esso si avvicina, è fermo qui sotto, il cuore batte come un martello pneumatico, il dolore riempie di adrenalina il mio sangue, nonno ti prego vinci anche questa volta non te ne andare.
E tutto torna e tutto passa… anche lecose cambiano per vivere e vivono per cambiare.
Professor moriarty: -…beatrice:. -: d *ridacchia forte*professor moriarty: -Cosa c’è di divertente!?Beatrice: -Il fatto che avete da anni dato la caccia alla persona sbagliata… sapeva lei che ho un fratello con le mie vere sembianze!?Professor moriarty: -Eh!? Non dire sciocchezze! Stai zitta!Beatrice: -Lei, ha lasciato rubare la macchina scambia dna, da Fenwicke e scagnozzi… ma lo sa che mi avvicinai per vederla meglio e mi sono trasformato nella ragazza che vede!? :d Quel biondo a cui sta dando la caccia è mio fratello maggiore.Professor moriarty: -Che cosa!? Allora sei tu, Sherlock Holmes!Beatrice: -Da più di duecento anni, che dalle cascate di Reichemback, le ho detto che lei guarda ma non osserva e la stessa cosa fino alla nausea ed oltre ce l’avrò detto miliardi volte al mio grandissimo collega Watson: dprofessor moriarty: -e allora dov’è la cicatrice!?Beatrice: -Ma sotto il fard è ovvio… mi sono abbellito un po’, oh scusa non l’ho avvertita!?Professor moriarty *si rode il fegato e scappa via*.
Mattia lo sapeva. Sapeva tutto quanto, ma non riusciva a muoversi da dov’era. Come se, abbandonandosi al richiamo di Alice, potesse ritrovarsi in trappola, annegarci dentro e perdersi per sempre. Era rimasto impassibile e in silenzio, ad aspettare che fosse troppo tardi.
È stato in quel momento, hai alzato la testa, occhi negli occhi e in un istante ho capito che saresti stato diverso. Poi l’attimo è passato e mai più ritornato.