Afterhours – Stati d’Animo
Certo lo so non ho più niente da dire né da rimpiangere o da fallire. Devo solo comprare ormai della seta rossa al mio male con la quale farlo stare zitto.
Certo lo so non ho più niente da dire né da rimpiangere o da fallire. Devo solo comprare ormai della seta rossa al mio male con la quale farlo stare zitto.
Saprò sempre riconoscere un vero abbraccio da un falso contatto di pelle. Non è difficile riconoscerlo. Quello vero resta e si ripete all’infinito, il finto contatto dura un momento e non sarà cercato più perché niente ha lasciato dentro a chi lo ha ricevuto o donato.
“Che cosa può avere una persona da rendermi così vulnerabile”? Quante volte ci facciamo questa domanda, tante e ci sono due risposte: o ci rende vulnerabili perché poco a poco ci distrugge facendoci male e annullandoci o ci rende vulnerabili facendoci sentire a nudo di fronte ad essa ed ecco che la nostra anima si scopre per amare e lasciarsi amare. Nel primo caso no non permettetelo mai e nel secondo credetemi se vi dico che non c’è modo più bello di sentirsi “vulnerabili”!
Cosa aspetti chiese il pensiero al cuore, il cuore rispose il sole che asciuga la pioggia che c’è dentro di me.
Certa gente crede di ferirti negandoti una saluto o non invitandoti ad una festa. Certa gente non capisce la vera importanza delle cose buone e fondamentali della vita: la famiglia, l’amore, l’amicizia, la salute. Me ne frego dei saluti e degli inviti mancati, non c’è cosa peggiore che possano subire della mia indifferenza.
Non sempre puoi esprimere quello che senti, ma il silenzio è fatto di niente, fai uscire dalle labbra quello che l’anima ha, senza preoccuparti dei giudizi, comunque sarai te stesso.
Più passa il tempo più sento un vuoto che mi entra dentro, ma non sempre derivano dalle mie azioni, questa sensazione.