Agatone – Ricordi
Nemmeno Dio può cambiare il passato.
Nemmeno Dio può cambiare il passato.
Appartengo a quelli degli anni ’80. Il periodo dei paninari, noi che andavamo in giro con i jeans strappati e gli anfibi. Io mezza dark vestivo sempre di nero con i capelli colorati, imponevo il mio carattere. Noi, che sognavamo con poco e credevamo di avere il mondo in mano, dimenticando che ci mancavano pure i soldi per il panino, oggi siamo dirigenti, impiegati, avvocati, dottori, ma la mente ci porta sempre a quegli anni, eravamo veri e spensierati.Oggi il quotidiano a volte ci costringe a reprimere gli anni ’80 nascosti nella nostra anima, ma in fondo in fondo, quei ragazzacci degli anni ’80 ci danno la forza per combattere questa vita.
Poi arriva un ricordo, uno che vorresti cancellare perché fa male troppo male, ma lui è li davanti a te e tu, tu diventi fragile, e, la tua fragilità è in quelle tue maledette lacrime, lacrime piene di dolore… dolore assurdo… che si perdono in quel ricordo.
Ci sono ricordi che non si possono scordare, emozioni che non si possono disperdere nel tempo.
Il tempo porta via quasi tutto, ma non i momenti vissuti, non le emozioni. Il tempo trattiene i ricordi… quelli restano.
Vivere di ricordi significa non avere il coraggio di voltar pagina.
Il ricordo tacitamente tormenta, il nostro cuore, ma è nel pensiero di nuove gioie ad esaltarsi, donandoci un sorriso e tanta speranza, per i giorni a venire.