Agostino Mauriello – Società
Se credete ancora a Babbo Natale fate bene, è una bella storia che crea un’atmosfera “magica”.Se però credete ancora in questo Stato siete quasi irrecuperabili.
Se credete ancora a Babbo Natale fate bene, è una bella storia che crea un’atmosfera “magica”.Se però credete ancora in questo Stato siete quasi irrecuperabili.
La rete è la salvezza dell’umanità, o almeno è lo strumento principe per provare a salvarci, senza saremmo già “andati”. Mi fanno sorridere le persone che non vogliono usare la rete o Facebook ed altri Social Network per avere maggiore privacy. È ridicolo. Siamo tracciati ogni secondo della nostra vita e lo facciamo pagando bollette, usando conti in banca e carte di credito, possedendo un’auto, facendo la spesa, avendo un lavoro. Chi di dovere sa dove siamo ogni secondo della nostra vita, sa cosa mangiamo, cosa leggiamo, cosa guardiamo, come ci vestiamo, cosa ci piace o non ci piace, se siamo onesti o truffatori, sa chi amiamo o odiamo e se stiamo in salute oppure siamo ammalati e ha strumenti tali da anticiparci, arriva a conoscere il nostro passo prima chi lo si faccia e quindi? Ma quale pericolo volete che sia Facebook, non rivelate niente di nuovo in più di ciò che già si sa!Dal primo possiamo anche provare a scappare, dal secondo no!
Lo studio della storia deve far crescere, non lievitare. Eppure i nostri governatori sembrano tutti panetti gonfi come mongolfiere.
Shakespeare diceva che la società è un serpente che si morde la coda, e se noi le tagliassimo la testa?
Il momento di fermare una rivoluzione è il principio non la fine.
Quando la corrente ci circonda, e ci trascina, generalmente l’acqua della corrente va verso il precipizio.
Se calpestiamo i nostri principi non valiamo più a niente, sono i principi che ci fanno andare avanti, che ci permettono di rispettarci quando ci guardiamo allo specchio. Dobbiamo portare avanti le nostre idee o non saremo niente e ci disprezzeremo.