Agostino Mauriello – Vita
Non è quanto si sta insieme, ma come lo si sta.
Non è quanto si sta insieme, ma come lo si sta.
E restiamo ad attendere che, tra mille bocche biascicanti, giunga qualcuno in grado di riconsegnare il giusto prezzo alle parole.
Ricordo d’aver pensato che niente può salvarci da noi stessi, e che l’indulgenza è un frutto che cade a terra già cariato. Avevo tolto la briglia a quei pensieri indecenti, e adesso ero inutile come un cecchino morto.
Cos’è l’infinito? Pensa all’umana stupidità.
Se tutti i perché avessero una risposta sarebbe banale vivere.
Non serve a niente tornare indietro, per cercare i pezzi, quelli persi, Il tempo li corrode e li rende ruggine. È risaputo che la ruggine non è cosa buona, raccoglierla e portarsela addosso alla lunga corrode anche quello che abbiamo di integro. Apparentemente non ha senso. Ma l’ho ha per me.
La vita è abbastanza lunga per chi, come il saggio, sa vivere intensamente ogni istante. A lamentarsi della brevità della vita è invece lo stolto, poiché, in realtà, egli non domina le cose ma ne è dominato e vive in una condizione di perenne alienazione: egli non è padrone di se, né del suo tempo e paradossalmente giunge spesso alla fine della sua vita senza aver realmente vissuto.