Albert Camus – Filosofia
Il bacillo della peste non muore né scompare mai… forse verrebbe giorno in cui, sventura o insegnamento agli uomini, la peste avrebbe svegliato i suoi topi per mandarli a morire in una città felice.
Il bacillo della peste non muore né scompare mai… forse verrebbe giorno in cui, sventura o insegnamento agli uomini, la peste avrebbe svegliato i suoi topi per mandarli a morire in una città felice.
Brucio i fogli del mio passato e raccolgo le ceneri per non scordare ciò che ho dato.
Giugno: in New York, ero la pizza di Sant’Antonio nella Annual Sagra di Little Italy e, cantando, mi hanno portato in processione, su e giù, per Cuffaro Avenue, dove c’è una Casa Sicilia. Poi (siccome sono andato bene) hanno detto che mi richiameranno per fare la Vergine di Pompei immersa nei gladioli.
Il pensiero veste la mente, e la mente muove il corpo verso il pensiero.
Se aggiungi poco al poco, ma lo fai spesso, presto il poco diventerà molto.
Ahimè, dopo una certa età ognuno è responsabile della sua faccia.
Se non ti ho accanto nei miei insuccessi non voglio nemmeno averti accanto nei miei successi.