Albert Camus – Stati d’Animo
Nel bel mezzo dell’inverno ho infine imparato che vi era in me un’invincibile estate.
Nel bel mezzo dell’inverno ho infine imparato che vi era in me un’invincibile estate.
Chi vuole esserci ruba gli attimi al tempo per donarli al tuo cuore.
Ti hanno tirato e ti tireranno i “sassi”, e stai pur certo che lo faranno quando sei voltato di spalle; cammina sempre all’indietro come i gamberi e guarda diritto negli occhi chi ha nascosto la mano e i sassi.
Non amo le cose materiali perché sono una persona che vive delle cose più semplici. Amo l’essere donna dentro un’emozione, dietro una lacrima. Amo sorridere e scherzare con chi amo, amo rendere felice con poche cose. Amo essere ricordata per ciò che sono dentro e cercata per ciò che lascio. Amo una stretta di mano e un abbraccio spontaneo perché niente li potrà mai comprare.
Siamo come fiori, abbiamo bisogno di cure, di una mano che ci accarezzi, di un abbraccio che ci scaldi, di una voce che ci guidi, quando fragili ci perdiamo. Siamo come fiori, ci apriamo e guardiamo ogni giorno, lo spettacolo che ci riserva la vita, permettiamo a chi si avvicina di respirare, il profumo della nostra anima, fieri di poter donare anche solo per un attimo un emozione, da conservare nel cuore.
Tu uccidi e tra qualche anno nessuno si ricorderà più di te, io scrivo e diverrò immortale.
Sai perché sono fiero di me? Perché io posso dire che sono vero e sincero, e nella mia vita non ho mai fatto del male a nessuno se no per difendere quello che pochi hanno il cuore.