Albert Einstein – Scienza e tecnologia
Considero le dottrine evoluzionistiche di Darwin, Haeckel e Huxley, come tramontate senza speranza.
Considero le dottrine evoluzionistiche di Darwin, Haeckel e Huxley, come tramontate senza speranza.
La scienza può dare spiegazioni, non soluzioni.
Il “telefonino” fa male? La bolletta di più!
L’algebra è ricca nella forma, ma povera nel significato.
L’integrità di un uomo è pari alla sua coscienza.
La principale fonte dei conflitti odierni tra le sfere della religione e della scienza sta tutta in questa idea di un Dio personale. Nella lotta per il bene morale, i maestri della religione debbono avere la capacità di rinunciare alla dottrina d’un Dio personale, vale a dire rinunciare alla fonte della paura e della speranza, che nel passato ha garantito ai preti un potere così ampio.
Ma, si dirà, la scienza è fede? Sì. Per avere potenza sul mondo, la scienza ha rinunciato da tempo ad essere “verità”, nel senso attribuito a questa parola dalla tradizione filosofica. La scienza è divenuta sapere ipotetico. Sa di non essere sapere assoluto – e in questo senso non è fede ma dubbio –, tuttavia per aver potenza sul mondo deve aver fede nella propria capacità di trasformarlo; ed è all’interno di questa fede che essa elabora, risolve o conferma i propri dubbi.