Albert Einstein – Tempi Moderni
La prima necessità dell’uomo è il superfluo.
La prima necessità dell’uomo è il superfluo.
La vogliamo finire! Si o no! Basta. Abbiamo tutti l’amaro in gola. Abbiamo tutti tanta rabbia perché non si lavora. Basta con le comiate tasse. Vogliamo la pace. Tutto tace. Perché?
Credo che l’aumento delle accise sui carburanti sia la misura più facile e più ingiusta perché si continua a bussare alla porta dei ceti medio bassi.
Una corsa e una spinta e il mondo è nostro.
Una sola frase basterà a descrivere l’uomo moderno: egli fornicava e leggeva i giornali.
Oggi essere comprensibili equivale ad essere scoperti.
La gravità non è responsabile se gli uomini cadono in amore.
La vogliamo finire! Si o no! Basta. Abbiamo tutti l’amaro in gola. Abbiamo tutti tanta rabbia perché non si lavora. Basta con le comiate tasse. Vogliamo la pace. Tutto tace. Perché?
Credo che l’aumento delle accise sui carburanti sia la misura più facile e più ingiusta perché si continua a bussare alla porta dei ceti medio bassi.
Una corsa e una spinta e il mondo è nostro.
Una sola frase basterà a descrivere l’uomo moderno: egli fornicava e leggeva i giornali.
Oggi essere comprensibili equivale ad essere scoperti.
La gravità non è responsabile se gli uomini cadono in amore.
La vogliamo finire! Si o no! Basta. Abbiamo tutti l’amaro in gola. Abbiamo tutti tanta rabbia perché non si lavora. Basta con le comiate tasse. Vogliamo la pace. Tutto tace. Perché?
Credo che l’aumento delle accise sui carburanti sia la misura più facile e più ingiusta perché si continua a bussare alla porta dei ceti medio bassi.
Una corsa e una spinta e il mondo è nostro.
Una sola frase basterà a descrivere l’uomo moderno: egli fornicava e leggeva i giornali.
Oggi essere comprensibili equivale ad essere scoperti.
La gravità non è responsabile se gli uomini cadono in amore.