Alberto Jess – Morte
Chi s’avvelena di ricordi, muore nel passato.
Chi s’avvelena di ricordi, muore nel passato.
L’Anima fugge via dal corpo, come uno scolaro scappa via dal portone della scuola: in un lampo, con Gioia!
Sappiamo di dover morire ma non ci crediamo.
La morte è un punto: non ha dimensioni.Tutto il resto ne ha infinite.
La morte non è altro che un passaggio all’interno di un ciclo unitario, e non la vittoria della luce immortale sulle tenebre mortali.
Il male, dunque, che più ci spaventa, la morte, non è nulla per noi, perché quando ci siamo noi non c’è lei, e quando c’è lei non ci siamo più noi.
La morte ti distrugge dentro che non riesci a sentire la vita…