Alberto Jess – Paura & Coraggio
Infondo cosa separa l’uomo da quella che chiama felicità? Una pozione: coraggio.
Infondo cosa separa l’uomo da quella che chiama felicità? Una pozione: coraggio.
La tristezza mi assale tutti i giorni! La paura! La paura che qualcosa possa andare storto, la paura di dover stare senza di te! Non posso fare a meno di pensare alle cose brutte che succedono, alle emozioni che provo… Ma poi penso che vale la pena di vivere! Per te! Per vederti sorridere! E mi rendo conto che non posso permettermi di perderti, perché perdere te significherebbe perdere ciò che mi ha dato la forza di andare avanti fino ad ora…
Tu hai paura di vivere. Ogni volta che scendi in campo speri che arrivi un colpo di spada che ti sollevi dalla responsabilità di affrontare la tua vita. Cosa credi, che ci voglia coraggio per morire? Morire è facile. È vivere che richiede coraggio. Sei una codarda, Nihal.
Paura si, paura no! La paura molte volte agisce sul mio subconscio facendomi vedere cose che non esistono! L’auto convinzione non toglie tutte le paure! Ma serve per essere uomini, perché se non avrei paura di nulla sarei un’idiota “la paura Serve esser coscienti di avere l’incoscienza e il coraggio di avere la paura” Si cade, ma ci si rialza, Come appunto diceva un saggio: Non importa quanti colpi prendiamo, l’importante è come li prendiamo. La strada verso la serenità non è mai corta. Godiamoci le piccole vittorie e non disperiamoci per le nostre disfatte, ma svolgiamo lo sguardo in avanti, verso le nuove prove che ci attendono dei trionfi.
Essere coraggioso vuol dire nascondere bene la paura.
I pericoli maggiori nella vita sono la noia e la paura. Per noia facciamo le cose più stupide, e per paura le cose più meschine.
Il miglioramento necessita assolutamente della sperimentazione.