Alberto Jess – Sogno
Il volo ed il sogno hanno molto in comune; vedere la terra senza calpestarla è un po’ come pensare un’azione e non compierla.
Il volo ed il sogno hanno molto in comune; vedere la terra senza calpestarla è un po’ come pensare un’azione e non compierla.
Mi ritrovai a pensare che, sebbene il tempo si ostinasse a scorrere impertinente pretendendo di avere ragione, nessun passaggio di luna sarebbe stato sufficiente ad allontanarmi dai miei sogni. Essi rappresentavano il mio destino. Essi erano la mia ancora di salvezza. Piegai il foglio e scesi di corsa quelle scale. Era giunto il tempo di correre. Correre incontro al vento che tanto a lungo avevo evitato. Correre lungo strade affollate di passioni e desideri. Correre attraverso ricordi da non cancellare, colori da non dimenticare, lacrime per rinfrescare il volto. Adesso ogni cosa aveva il colore del respiro che, impetuoso, arrivava a ricordarmi che il cuore palpita solo quando l’anima trova il coraggio di sognare ancora.
Adesso dico basta ai sogni e pretendo i tuoi segni!
La grandezza di Seneca sta nel fatto che ci disse i modi in cui gli uomini sprecano la vita, non quelli in cui bisogna impiegarla. Questa è vera filosofia.
I sogni sono frammenti di una realtà mai vissuta.
Sognare non è altro che una confessione a se stessi, è ritrovare la propria essenza, rompere gli schemi per crearne altri, soddisfare i nostri tabù. Il sogno è liberatorio.
Non sono i silenzi ma sono gli sguardi a comunicare.