Alberto Martini – Frasi d’Amicizia
Litigare è il modo più semplice per poter poi dirsi realmente quanto ci si voglia bene.
Litigare è il modo più semplice per poter poi dirsi realmente quanto ci si voglia bene.
“Chi trova un amico, trova un tesoro”. No, trova molto di più… perché un tesoro…
L’amicizia è: Quando tutto va male, quando perdi il respiro, quando la vita ti spara cannonate di fucile a pallettoni pesanti quintali e quintali, quando neanche mangiare ti sembra più avere senso, quando la vita ti buca lo stomaco e ti mostra le ferite che questa ti ha impresso con pugnali lunghi e affilati, è proprio in quei momenti che magicamente appaiono davanti a te una piccola schiera di amici, quegli amici che conti su una sola mano! Che sono lì per te e che ti ricordano che non sei solo, e ti ripetono che loro si metteranno fra te e la vita se questo dovesse aiutarti a raggiungere la tua felicità! Ognuno in modi diversi, ognuno disposto a coprire una parte del corpo diversa rimasta momentaneamente scoperta! Ed è proprio in quei momenti che capisci che quelle ferite diventeranno cicatrici e che sarai fiero di mostrarle al mondo, che sarai un uomo solo quando quelle cicatrici saranno il tuo miglior risultato, e soprattutto che sono loro, i tuoi amici, il motivo più bello per dire a te stesso che “niente potrà andare male finché hai dei veri amici al tuo fianco”
Gli amici sono di convenienza o di sussistenza; fortuna allora a chi è necessario per qualcuno, oppure, volendo applicare la “teoria dei giochi” di Nash, si trovi in una situazione “sussistenza, sussistenza”. È il miglior risultato ottenibile.
Non ti curare mai delle persone che non mostrano affetto nei tuoi confronti. Se non…
Chi risponde a un saluto, riflette la sua onda positiva sulla sua giornata, il suo…
Quante volte ti sei abbassato per far appoggiare la mia testa, quante volte hai smussato spigoli del mio animo testardo, quante volte hai armato ceffoni per svegliar l’intelletto, quante volte hai sorpreso l’istante per ridere di cose senza senso, quante volte hai immolato l’orgoglio per difendere l’altrui, quante volte hai mangiato la mia rabbia, quante volte hai volato per mantenermi i piedi a terra, quante volte hai allungato una mano per sospingere più che sorreggere, quante volte hai chiuso dentro casa i tuoi problemi e sei venuto ad ascoltare i miei. Quante volte ho fatto lo stesso, e quante volte lo farò, oggi più di ieri e meno di domani.