Alda Merini – Poesia
Ogni poeta vende i suoi guai migliori.
Ogni poeta vende i suoi guai migliori.
Se la poesia può servire a portare i pensieri fuori dalla prigione, per colloquiare con il vento della libertà… allora c’è speranza.
La scrittura è l’utile rimasto tra i resti di vita superflua.
Scrivo perché per troppo tempo ho rinchiuso le mie parole in uno scrigno. Quando ho aperto il mio scrigno ho ritrovato me stessa attraverso le parole.
Non si scrive un poema con le idee, ma con le parole.
I versi dalla “poesia” librano nel vento sempre e in ogni dove, ma pochi sanno e li possono catturare.
C’è più poesia nel farsi del bene reciprocamente, nel dimostrare coi fatti di amare veramente, che in tante belle parole in rima.
Se la poesia può servire a portare i pensieri fuori dalla prigione, per colloquiare con il vento della libertà… allora c’è speranza.
La scrittura è l’utile rimasto tra i resti di vita superflua.
Scrivo perché per troppo tempo ho rinchiuso le mie parole in uno scrigno. Quando ho aperto il mio scrigno ho ritrovato me stessa attraverso le parole.
Non si scrive un poema con le idee, ma con le parole.
I versi dalla “poesia” librano nel vento sempre e in ogni dove, ma pochi sanno e li possono catturare.
C’è più poesia nel farsi del bene reciprocamente, nel dimostrare coi fatti di amare veramente, che in tante belle parole in rima.
Se la poesia può servire a portare i pensieri fuori dalla prigione, per colloquiare con il vento della libertà… allora c’è speranza.
La scrittura è l’utile rimasto tra i resti di vita superflua.
Scrivo perché per troppo tempo ho rinchiuso le mie parole in uno scrigno. Quando ho aperto il mio scrigno ho ritrovato me stessa attraverso le parole.
Non si scrive un poema con le idee, ma con le parole.
I versi dalla “poesia” librano nel vento sempre e in ogni dove, ma pochi sanno e li possono catturare.
C’è più poesia nel farsi del bene reciprocamente, nel dimostrare coi fatti di amare veramente, che in tante belle parole in rima.