Rosario Magrì – Poesia
Spesso la poesia si posa sulla bocca degli stolti.
Spesso la poesia si posa sulla bocca degli stolti.
Scrivo e leggo, leggo e scrivo. Le emozioni spingono la mia penna e muovono i miei arti. Più scrivo e più voglio scrivere; il mio cervello sembra non volersi fermare e il mio cuore continua a dettare. Mi rivedo in questi righi larghi, paralleli: in ogni rigo sono sempre io ma ogni rigo è, anche, un me diverso. Scrivere è parlare e parlarsi.
Il cattivo critico critica il poeta, non la poesia.
La poesia è una pittura che si muove e una musica che pensa.
Le poesie, come i profumi, cambiano a seconda della pelle.
La poesia non è che la proiezione dell’infinito in un attimo, il nostro.
Il pensiero è la forza dell’essere umano. Se poi lo sai anche scrivere ti è stata donata la capacità di emozionare.