Alda Merini – Stati d’Animo
Vorrei parlarti del freddo del cuore, del mio cuore di radice ferita.
Vorrei parlarti del freddo del cuore, del mio cuore di radice ferita.
Le cose più belle non sono quelle che vedi, ma quelle che vivi, sono quelle che senti nel cuore e ti riempiono di felicità.
Le ferite del cuore sono quelle che fanno più male perché, quando cacciamo indietro il pianto, le lacrime gli sgorgano dentro, a bruciare.
Il giorno si vede, la notte si sente.
Facendo le pulizie di primavera ho spolverato un ricordo dentro il cuore, ha sbocciato un immenso dolore…
Continuare a rivangare il passato, essere costantemente insoddisfatti priva la nostra breve vita di assaporare il presente.
Cosa resterà di me? Dei miei tumulti interiori? Dei miei amori? Dei miei dolori? Quello che nessuna bufera può mai spazzare via. Le mie parole, quello che scrivo rimarrà indelebile nel tempo nella mente e nell’anima di chi le sente sue. Di chi avrebbe dovuto ascoltare anziché leggerle, di chi avrebbe dovuto rispondere anziché rimanere a guardare in silenzio, l’agonia di quello che era, “e oggi non è più.”