Aldous Leonard Huxley – Felicità
Davanti a una prospettiva di felicità permanente e invariata non indietreggerebbero forse tutti, per il terrore di morire di noia?
Davanti a una prospettiva di felicità permanente e invariata non indietreggerebbero forse tutti, per il terrore di morire di noia?
La felicità è come l’isola che non c’è, ma vale la pena non smettere mai di cercarla.
L’amore lontano certe volte può funzionare, dipende tutto delle emozioni che si provano quando si è lontani, ma ciononostante ci si sente tanto vicino.
Le esperienze della vita ti fanno arrivare ad un punto che la tua felicità diventa un obiettivo. Hai la sensazione che è in tuo potere e gli altri non possono più gestirla per te. Saranno tante le batoste che ti avranno regalato cicatrici ma da quei dolori potrai sventolare una bandiera no bianca ma piena dei colori preferiti, profumata da profumi forti e freschi, fatta dalla stoffa forte dura nuova delle consapevolezze.
La felicità è ciò che ti resta negl’occhi, quando non hai più niente nel cuore.
Il posto del poeta mi sembra che sia quello di Mr. Hyde della natura umana.
Ho provato più io la felicità di tutte quelle persone, invidiose, che hanno provato a privarmene.