Aldous Leonard Huxley – Società
L’idealismo è la nobile toga che il politico gentiluomo avvolge sul suo desiderio di potere.
L’idealismo è la nobile toga che il politico gentiluomo avvolge sul suo desiderio di potere.
Il vero Leader non è chi schiaccia i deboli per ricevere consensi ignobili ma colui che è in grado di innalzare e valorizzare le potenzialità di tutti, lasciando chi incontra con la voglia di sognare, di guardarsi come persone che possono scrivere pagine importanti nella loro vita e gioirne con un’intensità che mai si pensa di poter provare, perché è rara e conquistata solo con lo spirito.
La funzione del “capro espiatorio” in un mondo di inetti saricabarile.
Finti perbenisti, che parlano di “Diritti”, di “Giustizia” e di “Verità”. Che navigano in mari agitati di ipocrisia, travolti da onde di falsità per poi arenarsi alla deriva della vergogna. Di quella vergogna che può provare solo colui che vive di belle parole, senza mai conoscerne il vero valore e il vero significato. Quella vergogna che dovrebbe invadere l’anima di coloro che vivono calpestando il prossimo mentre camminano sul “Concime” da loro stessi seminato. Ma la vergogna è qualcosa che prova solo chi ha una coscienza e purtroppo certe “Persone” una coscienza non la posseggono.
In una cesta, come in particolari ruoli della società,difficilmente si riesce a mantenere la propria integrità…Un frutto malato contagia e fa andare a malefrutti sanissimi appena raccolti…Questione di tempo, ma è la realtà…
Le leggi sono come le ragnatele: abbastanza forti per catturare i deboli, troppo deboli per trattenere i forti.
La società deve rispettare i diritti inalienabili dell’uomo finché questo rispetta i propri doveri e i diritti degli altri uomini, se ciò venisse a mancare la società deve, in quanto garante dei diritti umani, punire anche con la pena di morte un crimine giudicato grave da meritarla.