Alessandra Call – Desiderio
Mi ha ammutolito la tua forza sensuale, la ricerca spasmodica del contatto labbro con labbro, ed il sapore del tuo sale diluirsi al mio.
Mi ha ammutolito la tua forza sensuale, la ricerca spasmodica del contatto labbro con labbro, ed il sapore del tuo sale diluirsi al mio.
Caro Gesù per Natale ho un desiderio che mi sta molto a cuore. Vorrei che mi salutassi il mio angelo lassù, vorrei che lo stringessi forte e gli sussurrassi da parte mia “ti voglio bene”. Non dirgli che mi manca, digli solo che è sempre nel mio cuore.
Esiste la grande famiglia di coloro che vogliono appassionatamente apprendere. Io ero uno di loro. Ma i miei motivi non erano così disinteressati; volevo imparare non per amore della cultura ma per difendermi dal disprezzo che il mondo riserva agli ignoranti. Perciò quando avevo un po’ di tempo libero andavo a curiosare intorno alle bancarelle dei libri usati.
Ho sempre voluto essere me.
Desiderare la “Grande Amicizia” è un anta.Desiderare il “Grande Amore” l’altra anta.Il “Grande Portone” della solitudine.
Non lasciar che la realtà anche se è difficile distrugga i tuoi desideri di ciò che ti manca di più, cerca senza mai fine. Vivili i tuoi sogni, come fosse realtà e domani vai avanti e vivi i tuoi desideri, i tuoi sogni, come non fossero stati mai sogni.
Ti accarezzo i pensieri nel silenzio di dolci e profondi peccati; sinuose voglie e maledette coincidenze. Tu quel pensiero dannato; tu quel pensiero profondo e immenso come i sogni.