Alessandra Colleoni – Paradiso & Inferno
Trattami come una disgrazia poi dimmi che sono la tua salvatrice. È una sorta di tortura, potrei invecchiare abituandomi a questa specie di inferno?
Trattami come una disgrazia poi dimmi che sono la tua salvatrice. È una sorta di tortura, potrei invecchiare abituandomi a questa specie di inferno?
Solo chi sa volare veramente può conoscere il paradiso.
Con il cuore a pezzi e l’anima in fiamme l’unica cosa che si può dare non è amore ma soltanto dannazione.
C’è una bimba col sorriso sul visoalle falde del paradiso,che con un fiore alla mano, cantando,danza fra gli angeli che la stanno acclamando.Mentre all’inferno è grande l’attesa,dell’Orco che ha violato ogni offesa,ed un deserto di braci lo aspetta,a piedi nudi, per correre in fretta,e non solo dal tanto calore,ma dal pungente fetido odore!
É difficile scrivere un paradiso quando tutte le indicazioni superficiali indicano che si dovrebbe scrivere un’apocalisse. Risulta ovvio trovare abitanti per l’inferno o per il purgatorio.
Viviamo nello stesso mondo, ma non nello stesso modo, c’è chi vive nel paradiso terrestre e chi invece nell’inferno.
Ricordate, il paradiso non è un luogo dove andare, ma uno stato dell’anima dove vivere.