Alessandra Lanza – Abitudine
L’abitudine corrode le mie membra!
L’abitudine corrode le mie membra!
Nessuno torna mai chi era prima, ed è inutile quindi rimpiangere il passato o rinnegarlo. Non si cambia nel senso che vorremmo esprimere con questo termine, ma ci si evolve semmai nel bene o nel male, ma mai si torna come si era in uno stato precedente. Tuttavia ritengo che ogni giorno sia un buon giorno per migliorare, attingendo alle cose, alle persone, nuove esperienze, nuove emozioni da assimilare e fare nostre, come un bagaglio, una valigia che riempiamo solo delle cose utili che ci servono per proseguire il nostro viaggio. La bussola allora diventa il mezzo indispensabile per ritrovare la strada qualora ci si senta persi. Basta seguire il proprio cuore, il proprio sogno e non è mai tardi per riprendere il cammino che si era abbandonato per troppa distrazione, o per aver frainteso cuore e ragione, sensi chimici e percezione. Vado così avanti, imparo ogni giorno qualcosa che provo a trasmettere a chi vuol ascoltare. La mia bussola non mi dice dove sto andando, mi indica solo che la direzione è giusta, ed io la seguo, con fiducia, come una foglia segue il suo vento.
La solitudine, è una forma di libertà personale…
Abitudine non lo può essere… l’infinito immenso creato dal noi.
Tornare a casa dopo il lavoro, o essere stato con gli amici, vuota, no c’è…
Non mi piacciono le persone che non ci sono mai, ma che ti cercano quando tu decidi di non esserci più.
Alle volte non è tanto il valore ad attirar consensi quanto il nome.