Alessandro Ammendola – Silenzio
Un vero talento è saper ascoltare le risposte, quando la vita ti parla in silenzio.
Un vero talento è saper ascoltare le risposte, quando la vita ti parla in silenzio.
In un convento: il canto delle cicale, il cinguettio degli uccelli, il vento tra gli alberi. Questo si che è silenzio.
Spesso ho bisogno di raccogliermi in silenzio per sopprimere il fracasso del mondo!
Amo troppo il silenzio della notte, quando tutti si cullano tra le braccia di Morfeo e nella valle silenziosa si ode il bramito del cervo… quando dal bosco, il suono del calpestio delle foglie secche, arriva amplificato… quando il ruscello mormora inciampando tra i sassi… quando lo scoiattolo percorre la ringhiera e si tuffa sulla magnolia. Amo troppo il silenzio notturno; mi aiuta a pensare a riflettere a ricordare.
Cerchiamo le cose eclatanti, di far rumore, di salire sul pulpito, e non ci accorgiamo che spesso basta restare in silenzio per ottenere di più.
Silenzi del cuore risuonano come echi lontani di gioie passate, pesano come macigni sul anime morte, anelano a sprazzi di luce che squarcino tenebre di dolore. La speranza come onda potente spacca gli argini della rabbia, la giaia prorompe e invade ogni angolo della vita emerge dal dolore e ridona luce a tutto l’essere. Mani amiche ti risollevano e ti consolano in un dolcissimo atto di umana pietà.
Solo il dolce silenzio del mattino dà voce alla pace nel cuore.