Alessandro Ammendola – Sogno
Se credi nel tuo sogno, vuol dire che sei già a meta strada.
Se credi nel tuo sogno, vuol dire che sei già a meta strada.
Ho sognato anch’io ad occhi aperti e non una sola volta, ma molte come tutti voi. Ho creduto che quei sogni potessero diventare realtà e mi sono stupidamente fidata di chi con belle parole mi ha lasciato morire dentro un’illusione.
Nelle nuvole dei sogni volerò, in alto, mi perderò nel cielo infinito delle emozioni, sorriderò ai gabbiani che voleranno e mentre ferma resterò nei sogni, i miei sogni fatti di nuvole, mi perderò nello spazio infinito dei miei tempi, e mi addormenterò sulle nuvole dei sogni!
I sogni sono una porta aperta sul futuro, uno sguardo di speranza sul mondo che vorremmo, dove non c’è tempesta né cielo grigio, né cattiveria e indifferenza. E se poi non si avverano siamo sempre in tempo a crearne di nuovi. La fabbrica dei sogni non dovrebbe chiudere mai perché la speranza da nutrimento alla vita.
Il problema di chi sogna è che non si gode mai abbastanza la realtà.
Il sogno è ciò che ci differenzia dagli animali, perché ci mette in condizione di operare una magia: creare ciò che prima non c’era, e se si realizzerà, sarà solo perché l’abbiamo pensato noi.
Le conchiglie contengono i sogni del mare quando vengono espulse dalle onde sul letto della battigia.